"Cancelliamo l'oblio della verità, l'ignoranza: e rimuovendo le tenebre che ci impediscono la vista come nebbia per gli occhi, contempliamo il vero Dio". Facendo sua questa preghiera di San Clemente di Alessandria, Benedetto XVI ha concluso con un forte appello alla riscoperta della fede la XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, iniziata lo scorso 7 ottobre.
Nel corso dell'omelia di questa mattina, il Papa ha offerto una lucida riflessione sulla figura evangelica di Bartimeo - ritornato alla "luce della fede" dopo un lungo periodo di cecità anche spirituale -, paragonandola a quanti vivono nelle regioni di antica evangelizzazione dove Dio non è più considerato rilevante. Persone che "hanno perso l'orientamento sicuro e solido della vita e sono diventati, spesso inconsciamente, mendicanti del senso dell'esistenza".
Un campo di intervento urgente per la Chiesa di oggi, che riguarda la sua stessa ragione di esistere e che deve condizionare la sua "pastorale ordinaria" per ritornare a "incendiare i cuori dei fedeli".
Come emerso dallo stesso Sinodo, il Papa ha indicato tre grandi direttrici: la preparazione ai Sacramenti dell'iniziazione cristiana attraverso una più adeguata ed appropriata catechesi; una rinnovata missione ad gentes presso quei popoli che "aspettano con viva attesa" il primo annuncio del Vangelo; attenzione a tutti i battezzati "affievoliti" perché "riscoprano la gioia della fede", magari mediante "metodi nuovi" e "nuovi linguaggi" con "un atteggiamento di dialogo e di amicizia".
Tra i pregi del Sinodo anche quello di mostrare che la Chiesa "anche oggi cresce, vive" e fa esperienza della presenza del Signore, nonostante le tante "sofferenze, minacce, pericoli e gioie", aveva detto ieri il Papa prendendo la parola nel corso dell'ultima Congregazione Generale.
Sempre ieri, Benedetto XVI ha preso atto del "nuovo entusiasmo" che si respira nella comunità ecclesiale, riconoscendo a tutti la volontà di "annunciare Cristo ed il suo Vangelo e combattere, in questo tempo difficile" per la presenza della sua verità e del suo annuncio.
Cosa rimane al termine "di queste intense giornate di lavoro"? È lo stesso Pontefice a confidarlo al termine dell'Angelus in Piazza San Pietro: un impegno rafforzato "per il rinnovamento spirituale della Chiesa stessa" e così rinnovare a sua volta "spiritualmente il mondo secolarizzato". Da parte sua, il Papa cercherà di "ordinare ed elaborare" i "molti spunti di riflessione e le molte proposte" raccolte durante il Sinodo, "per offrire a tutta la Chiesa una sintesi organica e indicazioni coerenti".
Giovanni Tridente
domenica 28 ottobre 2012
Benedetto XVI: cancellare l'oblio della verità per contemplare nuovamente il vero Dio
Sezione:
benedetto xvi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio
-
►
2023
(4)
- ► novembre 2023 (1)
- ► agosto 2023 (1)
- ► marzo 2023 (1)
- ► gennaio 2023 (1)
-
►
2022
(5)
- ► dicembre 2022 (3)
- ► marzo 2022 (1)
- ► gennaio 2022 (1)
-
►
2021
(8)
- ► agosto 2021 (1)
- ► luglio 2021 (1)
- ► giugno 2021 (1)
- ► maggio 2021 (1)
- ► aprile 2021 (1)
- ► marzo 2021 (1)
- ► gennaio 2021 (2)
-
►
2020
(7)
- ► ottobre 2020 (2)
- ► luglio 2020 (1)
- ► aprile 2020 (1)
- ► marzo 2020 (1)
- ► gennaio 2020 (2)
-
►
2019
(9)
- ► novembre 2019 (1)
- ► settembre 2019 (1)
- ► giugno 2019 (1)
- ► maggio 2019 (1)
- ► aprile 2019 (2)
- ► marzo 2019 (1)
- ► gennaio 2019 (2)
-
►
2018
(16)
- ► dicembre 2018 (2)
- ► novembre 2018 (2)
- ► ottobre 2018 (2)
- ► settembre 2018 (1)
- ► agosto 2018 (1)
- ► giugno 2018 (3)
- ► maggio 2018 (1)
- ► aprile 2018 (1)
- ► marzo 2018 (1)
- ► febbraio 2018 (1)
- ► gennaio 2018 (1)
-
►
2017
(16)
- ► dicembre 2017 (1)
- ► novembre 2017 (3)
- ► ottobre 2017 (1)
- ► settembre 2017 (2)
- ► luglio 2017 (1)
- ► giugno 2017 (1)
- ► maggio 2017 (1)
- ► aprile 2017 (2)
- ► marzo 2017 (2)
- ► febbraio 2017 (1)
- ► gennaio 2017 (1)
-
►
2016
(19)
- ► novembre 2016 (1)
- ► ottobre 2016 (3)
- ► settembre 2016 (1)
- ► agosto 2016 (2)
- ► luglio 2016 (3)
- ► giugno 2016 (5)
- ► maggio 2016 (2)
- ► aprile 2016 (1)
- ► febbraio 2016 (1)
-
►
2015
(17)
- ► novembre 2015 (1)
- ► ottobre 2015 (2)
- ► settembre 2015 (5)
- ► agosto 2015 (8)
- ► aprile 2015 (1)
-
►
2014
(7)
- ► ottobre 2014 (2)
- ► giugno 2014 (1)
- ► aprile 2014 (3)
- ► febbraio 2014 (1)
-
►
2013
(66)
- ► dicembre 2013 (1)
- ► settembre 2013 (1)
- ► agosto 2013 (1)
- ► luglio 2013 (5)
- ► giugno 2013 (3)
- ► maggio 2013 (10)
- ► aprile 2013 (7)
- ► marzo 2013 (11)
- ► febbraio 2013 (11)
- ► gennaio 2013 (16)
-
▼
2012
(71)
- ► dicembre 2012 (18)
- ► novembre 2012 (18)
-
▼
ottobre 2012
(16)
- Benedetto XVI: la nostra fede trova conferma, cres...
- Benedetto XVI: prestare particolare cura alla dime...
- Benedetto XVI: cancellare l'oblio della verità per...
- Benedetto XVI: arte e bellezza, unite alla fede, e...
- Benedetto XVI: "Non si crede da sé" e "non si cred...
- Benedetto XVI: la Chiesa è in perenne stato di ser...
- Benedetto XVI: ecumenismo, dialogo interreligioso ...
- Benedetto XVI: tornare a Dio per superare individu...
- Benedetto XVI: l'Europa avrà futuro perché Dio non...
- Benedetto XVI: solidarietà e partecipazione come r...
- Benedetto XVI: c'era una "straordinaria attesa" p...
- Benedetto XVI: il cristianesimo è un albero sempre...
- Benedetto XVI apre ufficialmente l'Anno della Fede...
- Benedetto XVI: ritornare ai documenti del Concilio...
- Sinodo NE, Benedetto XVI: Dio non è più il grande ...
- Benedetto XVI apre il Sinodo sulla nuova evangeliz...
- ► settembre 2012 (3)
- ► luglio 2012 (3)
- ► maggio 2012 (3)
- ► aprile 2012 (2)
- ► marzo 2012 (5)
- ► febbraio 2012 (1)
- ► gennaio 2012 (2)
-
►
2011
(164)
- ► novembre 2011 (6)
- ► ottobre 2011 (4)
- ► settembre 2011 (13)
- ► agosto 2011 (3)
- ► luglio 2011 (18)
- ► giugno 2011 (18)
- ► maggio 2011 (21)
- ► aprile 2011 (19)
- ► marzo 2011 (23)
- ► febbraio 2011 (20)
- ► gennaio 2011 (19)
-
►
2010
(74)
- ► dicembre 2010 (12)
- ► novembre 2010 (20)
- ► ottobre 2010 (20)
- ► settembre 2010 (22)
0 comments:
Posta un commento