Non si può negare che siano una comunità che soffre, ma sarebbe un grave errore pensare ai cristiani in Medio Oriente come a una realtà "chiusa in difesa".
Perché comunque, attraverso le loro scuole, i loro ospedali e tante altre attività caritative al servizio di tutti sono una presenza vitale per le società di questa area del mondo.
Un’opportunità per gettare uno sguardo su alcune storie significative è stata la tavola rotonda Il dialogo della vita, tenutasi l’altra sera a Roma alla Sala Pio X di via della Conciliazione nell’ambito di Sguardi sul Sinodo, la rassegna di appuntamenti promossa da Azione cattolica ed Edizioni Terra Santa che offrono ogni sera un’opportunità preziosa per incontrare volti e temi dell’appuntamento in corso in Vaticano.
Storie straordinarie come quella delle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, conosciute come le suore "francescane d’Egitto", fondate nel 1859 dalla beata Caterina Troiani e da un secolo e mezzo in prima linea su tante frontiere della carità in Medio Oriente.
Nate al Cairo, oggi – oltre che in Egitto – sono presenti anche in Israele, in Palestina, Giordania, in Libano, in Siria, in Iraq. Le loro scuole sono frequentate da 26 mila alunni; ma guidano anche dispensari, ospedali, case di accoglienza.
"Il nostro è un servizio concreto per la difesa della dignità della vita umana in ogni situazione – racconta la superiora provinciale suor Telesfora Pavlou, che partecipa ai lavori del Sinodo come uditrice –. Accogliamo indistintamente tutti. E facendo così lanciamo dei messaggi chiari, come ad esempio quello della promozione della donna".
Tra le opere più significative delle Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria c’è anche l’Ospedale italiano di Haifa, in Israele: quando nacque nel 1907 era l’unico nella sua zona. Oggi si è specializzato su una frontiera delicata come la cura dei tumori.
"È un luogo – spiega la direttrice, suor Emanuela Verdecchia – dove ebrei, cristiani e musulmani si ritrovano uniti da un’esperienza come la malattia. Ed è una testimonianza che noi viviamo con lo sguardo della fede, ai piedi del monte Carmelo".
Sul fronte dell’educazione ha una lunga esperienza anche il gesuita padre Samir Khalil Samir. "Già alla fine degli anni Sessanta in Egitto organizzavamo corsi per gli analfabeti, nel quartiere dove vivevo", racconta. Ma è soprattutto al futuro che guarda padre Samir: "Tuttora in Libano il 50 per cento dei bambini delle scuole elementari vanno a scuola dalle suore. E ci sono nuove realtà importanti che stanno nascendo, come l’Università cattolica a Madaba in Giordania. Si tratta di frontiere importanti, perché educazione significa aiutare a guardare dentro al mondo in cui si vive. E tutti sappiamo quanto questo sia decisivo per il Medio Oriente di domani".
-Avvenire-
venerdì 15 ottobre 2010
Medio Oriente e quelle missionarie a difesa della dignità umana
Sezione:
congregazioni,
impegno sociale,
missioni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio
-
►
2023
(4)
- ► novembre 2023 (1)
- ► agosto 2023 (1)
- ► marzo 2023 (1)
- ► gennaio 2023 (1)
-
►
2022
(5)
- ► dicembre 2022 (3)
- ► marzo 2022 (1)
- ► gennaio 2022 (1)
-
►
2021
(8)
- ► agosto 2021 (1)
- ► luglio 2021 (1)
- ► giugno 2021 (1)
- ► maggio 2021 (1)
- ► aprile 2021 (1)
- ► marzo 2021 (1)
- ► gennaio 2021 (2)
-
►
2020
(7)
- ► ottobre 2020 (2)
- ► luglio 2020 (1)
- ► aprile 2020 (1)
- ► marzo 2020 (1)
- ► gennaio 2020 (2)
-
►
2019
(9)
- ► novembre 2019 (1)
- ► settembre 2019 (1)
- ► giugno 2019 (1)
- ► maggio 2019 (1)
- ► aprile 2019 (2)
- ► marzo 2019 (1)
- ► gennaio 2019 (2)
-
►
2018
(16)
- ► dicembre 2018 (2)
- ► novembre 2018 (2)
- ► ottobre 2018 (2)
- ► settembre 2018 (1)
- ► agosto 2018 (1)
- ► giugno 2018 (3)
- ► maggio 2018 (1)
- ► aprile 2018 (1)
- ► marzo 2018 (1)
- ► febbraio 2018 (1)
- ► gennaio 2018 (1)
-
►
2017
(16)
- ► dicembre 2017 (1)
- ► novembre 2017 (3)
- ► ottobre 2017 (1)
- ► settembre 2017 (2)
- ► luglio 2017 (1)
- ► giugno 2017 (1)
- ► maggio 2017 (1)
- ► aprile 2017 (2)
- ► marzo 2017 (2)
- ► febbraio 2017 (1)
- ► gennaio 2017 (1)
-
►
2016
(19)
- ► novembre 2016 (1)
- ► ottobre 2016 (3)
- ► settembre 2016 (1)
- ► agosto 2016 (2)
- ► luglio 2016 (3)
- ► giugno 2016 (5)
- ► maggio 2016 (2)
- ► aprile 2016 (1)
- ► febbraio 2016 (1)
-
►
2015
(17)
- ► novembre 2015 (1)
- ► ottobre 2015 (2)
- ► settembre 2015 (5)
- ► agosto 2015 (8)
- ► aprile 2015 (1)
-
►
2014
(7)
- ► ottobre 2014 (2)
- ► giugno 2014 (1)
- ► aprile 2014 (3)
- ► febbraio 2014 (1)
-
►
2013
(66)
- ► dicembre 2013 (1)
- ► settembre 2013 (1)
- ► agosto 2013 (1)
- ► luglio 2013 (5)
- ► giugno 2013 (3)
- ► maggio 2013 (10)
- ► aprile 2013 (7)
- ► marzo 2013 (11)
- ► febbraio 2013 (11)
- ► gennaio 2013 (16)
-
►
2012
(71)
- ► dicembre 2012 (18)
- ► novembre 2012 (18)
- ► ottobre 2012 (16)
- ► settembre 2012 (3)
- ► luglio 2012 (3)
- ► maggio 2012 (3)
- ► aprile 2012 (2)
- ► marzo 2012 (5)
- ► febbraio 2012 (1)
- ► gennaio 2012 (2)
-
►
2011
(164)
- ► novembre 2011 (6)
- ► ottobre 2011 (4)
- ► settembre 2011 (13)
- ► agosto 2011 (3)
- ► luglio 2011 (18)
- ► giugno 2011 (18)
- ► maggio 2011 (21)
- ► aprile 2011 (19)
- ► marzo 2011 (23)
- ► febbraio 2011 (20)
- ► gennaio 2011 (19)
-
▼
2010
(74)
- ► dicembre 2010 (12)
- ► novembre 2010 (20)
-
▼
ottobre 2010
(20)
- Dio: una grande domanda e una ancor più grande pre...
- Ecco la sfida educativa! La Chiesa italiana si met...
- A Reggio dieci anni di marce per la Pace. Appuntam...
- A Catania la "Locanda del Samaritano", un tetto pe...
- "Non diventerà mai niente di buono". Oggi è la Sus...
- Un preghiera comune all'unisono... per stupire il ...
- Un nuovo sito dedicato ai giovani... dai Vescovi d...
- La crescita costante di tutte le realtà cattoliche...
- 2 milioni di fedeli alla processione della Vergine...
- Medio Oriente e quelle missionarie a difesa della ...
- Il Cile e quella giornata di Pasqua: salvi i 33 mi...
- Benedetto XVI: quel dovere di annunciare "sempre e...
- In Oceania le Figlie di Maria Ausiliatrice si pren...
- In Cina i festeggiamenti per la Madonna del Rosario
- Un movimento mariano e francescano sui passi di Pa...
- Una festa per dire "grazie alle famiglie", promoss...
- Una nuova casa per disabili adulti ad Adidome, nel...
- La Chiesa in Corea si conferma un bacino di missio...
- Il Papa, la Sicilia e quell'intenso appello alla s...
- I Vescovi rilanciano il "Prestito della speranza" ...
- ► settembre 2010 (22)
0 comments:
Posta un commento