Dopo aver indicato la condizione primaria per svolgere questo compito missionario che tocca a ciascun battezzato, e cioè quella di "avere ben chiaro" che Dio è "concreto" ed esiste, è presente ed è entrato nella storia, il Papa ha anche suggerito un "metodo" vincente, mutuato dallo stesso "metodo di Dio", che è quello dell'"umiltà", della "semplicità" e del ritorno "all'essenziale".
Chi ha fiducia in Dio, infatti, non teme "l'umiltà dei piccoli passi" e confida in quel "lievito che penetra nella pasta e lentamente la fa crescere", di cui parla Matteo nel suo Vangelo.