Dal 16 al 18 settembre si svolgerà a Verona il I Festival della Dottrina Sociale, un'iniziativa nata "dall'intreccio relazionale dei soggetti promotori e dai numerosi confronti con le molte persone che vivono la loro attività lavorativa con serietà e onestà", come scrivono gli organizzatori.
L'intento è di "evidenziare idee, azioni e persone che rischiano di stare dentro le cose per costruire un futuro positivo".
Perché un festival? - "La parola festival è di solito abbinata a tematiche di spettacolo molto popolari. L'abbiamo scelta volutamente perché vogliamo portare in piazza il patrimonio della Dottrina Sociale e non lasciarlo al chiuso delle stanze di chi la conosce già. La Dottrina Sociale è stata concepita per essere un lievito, non può stare separata dalla farina della vita quotidiana".
E la Dottrina Sociale? - "La Dottrina Sociale è il nostro punto di riferimento condiviso - aggiungono -. Essa esprime un pensiero sull'uomo, sulla società e sull'attività umana. Formula un pensiero vero che coniuga ragione e fede. In forza della verità in essa contenuta fa crescere l'azione sui sentieri della giustizia e della pace, motiva all'azione, orienta al bene.
Trasmette il fascino della passione per la sperimentazione di cose nuove che, innestate nella continuità di una tradizione e di una storia, favoriscono lo sviluppo dei singoli e dell'umanità nel rispetto dell'originaria dignità".
Cosa possono fare i giovani? - "I giovani saranno i protagonisti del Festival in tutte le sue fasi, dalle conferenze in Fiera fino ai momenti culturali e ludici nel centro di Verona. Ai giovani sarà data la responsabilità di interloquire in maniera diretta con esponenti del mondo culturale, economico, politico e sindacale del Paese sui grandi temi della nostra attualità.
Partecipare è un'occasione da non perdere per poter costruire un futuro improntato sul bene comune e sostenuto dalle solide fondamenta della Dottrina Sociale della Chiesa. Insieme ai propri genitori e dirigenti scolastici, i giovani testimonieranno la loro volontà di far parte della comunità educante, in cammino con gli adulti e i propri coetanei, che cresce e si apre alla società".
E la Dottrina Sociale? - "La Dottrina Sociale è il nostro punto di riferimento condiviso - aggiungono -. Essa esprime un pensiero sull'uomo, sulla società e sull'attività umana. Formula un pensiero vero che coniuga ragione e fede. In forza della verità in essa contenuta fa crescere l'azione sui sentieri della giustizia e della pace, motiva all'azione, orienta al bene.
Trasmette il fascino della passione per la sperimentazione di cose nuove che, innestate nella continuità di una tradizione e di una storia, favoriscono lo sviluppo dei singoli e dell'umanità nel rispetto dell'originaria dignità".
Cosa possono fare i giovani? - "I giovani saranno i protagonisti del Festival in tutte le sue fasi, dalle conferenze in Fiera fino ai momenti culturali e ludici nel centro di Verona. Ai giovani sarà data la responsabilità di interloquire in maniera diretta con esponenti del mondo culturale, economico, politico e sindacale del Paese sui grandi temi della nostra attualità.
Partecipare è un'occasione da non perdere per poter costruire un futuro improntato sul bene comune e sostenuto dalle solide fondamenta della Dottrina Sociale della Chiesa. Insieme ai propri genitori e dirigenti scolastici, i giovani testimonieranno la loro volontà di far parte della comunità educante, in cammino con gli adulti e i propri coetanei, che cresce e si apre alla società".
Auguri!
Per ulteriori informazioni sull'iniziativa e sul programma: http://www.festivaldsc.it/
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