"Abbiamo visto che la Chiesa anche oggi benché soffra tanto, come sappiamo, tuttavia è una Chiesa gioiosa, non è una Chiesa invecchiata, ma abbiamo visto che la Chiesa è giovane e che la fede crea gioia" (Benedetto XVI, 29 luglio 2010)

giovedì 7 febbraio 2013

Benedetto XVI: grazie all'energia e alla vitalità dei giovani il mondo avrà futuro

È grazie all'energia e alla vitalità dei giovani che il mondo avrà futuro e l'umanità non sarà ripiegata su se stessa, superando così quell'impoverimento "non solo economico e sociale ma soprattutto umano e spirituale". È ciò che ha detto Benedetto XVI ricevendo in udienza i partecipanti all'Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura, dedicata quest'anno al tema delle "Culture giovanili emergenti".

È vero, ha detto il Papa, che ci sono tante incertezze e fragilità "che connotano" il mondo giovanile, rendendolo quasi del tutto invisibile e assente "nei processi storici e culturali delle società". Eppure si registrano tanti esempi di generosità e coraggio, tante "esperienze di fede sincera e profonda", tanta capacità "di rispettare la libertà e la dignità di tutti", soprattutto dei "più piccoli e deboli", tanto che non esiste più un'unica categoria culturale o un'unica prassi consolidata per leggere e definire questo mondo dei giovani. 

Un'analisi corretta e sincera del fenomeno deve pertanto partire da un orizzonte molto più ampio, che contempla "pluralità di visioni, di prospettive, di strategie". Nonostante le "tante situazioni problematiche", la Chiesa ha una grande "fiducia nei giovani", guardando "alla loro condizione, alle loro culture, come ad un punto di riferimento essenziale ed ineludibile per la sua azione pastorale", ha aggiunto il Santo Padre.

Come già avevano fatto il Concilio Vaticano II e il Venerabile Paolo VI, Benedetto XVI ha rinnovato la speranza della Chiesa nei giovani "e nelle loro energie", ribadendo che "ha bisogno di loro e della loro vitalità, per continuare a vivere con rinnovato slancio la missione affidatale da Cristo".

In particolare Paolo VI, nel suo appello ai giovani del mondo, aveva affermato: "Lottate contro ogni egoismo. Rifiutate di dar libero corso agli istinti della violenza e dell'odio, che generano le guerre e il loro triste corteo di miserie. Siate generosi, puri, rispettosi, sinceri. E costruite nell'entusiasmo un mondo migliore di quello attuale!".

Giovanni Tridente

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