"Abbiamo visto che la Chiesa anche oggi benché soffra tanto, come sappiamo, tuttavia è una Chiesa gioiosa, non è una Chiesa invecchiata, ma abbiamo visto che la Chiesa è giovane e che la fede crea gioia" (Benedetto XVI, 29 luglio 2010)

giovedì 22 settembre 2011

Dal prossimo Avvento, nel Regno Unito entra in uso la nuova traduzione inglese del Messale Romano

Domenica pomeriggio sono state ufficialmente presentate a Londra le prime due copie della nuova traduzione inglese del Messale Romano che entrerà in uso nella Chiesa del Regno Unito a partire dal prossimo Avvento.

Si tratta di due messali d’altare che sono stati consegnati al presidente della Conferenza episcopale inglese e gallese mons. Vincent Nichols e a mons. Arthur Roche, presidente del Dipartimento episcopale per la vita cristiana e il culto e della Commissione internazionale per l’inglese nella Liturgia (Icel). 

L’occasione è stata la solenne Messa di ringraziamento celebrata nel pomeriggio di domenica nella cattedrale di Westminster per il primo anniversario del viaggio apostolico di Benedetto XVI nel Regno Unito, a cui hanno partecipato tutti i vescovi ed i seminaristi locali, insieme ad alcuni rappresentanti della Chiesa anglicana e del Governo.

Uno dei due volumi, avvolti in un’elegante custodia di velluto rosso, è stato usato da mons. Nichols per la celebrazione. Durante la cerimonia l’arcivescovo di Westminster ha vivamente ringraziato i responsabili del Catholic Truth Society (Cts) che ne ha curato la pubblicazione, affermando che il nuovo Messale una grande importanza per la vita della Chiesa nel Regno Unito. Il Segretario generale della Cts Fergan Martin ha dichiarato, da parte sua, che questa impresa editoriale è stata una grande soddisfazione e piacere per la casa editrice.

La nuova traduzione inglese del Messale Romano ha richiesto otto anni di intenso un lavoro, a cui Benedetto XVI aveva dato un forte incoraggiamento durante la sua visita nel Regno Unito, esprimendo parole di grande apprezzamento per l’impegno profuso in questa impresa. Come auspicato dal Santo Padre, l’introduzione dei nuovi testi è stata un’importante occasione di catechesi per la Chiesa locale.

I cambiamenti più importanti sono quelli che riguardano le parole per la Confessione dei peccati, quelle del Gloria, del Credo e del Santo. (RV, L.Z.)

Per conoscere l'iter che ha portato alla nuova traduzione: Comunicati Stampa del Comitato Vox Clara (Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti): QUI

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